Blefaroplastica inferiore

Blefaroplastica inferiore

Correzione delle borse sotto gli occhi per via classica e per via transcongiuntivale.

Il problema delle cosiddette occhiaie, o borse sotto gli occhi, è frequente anche sul volto di persone giovani. Si tratta di un inestetismo, così come per il gonfiore delle palpebre superiori, di carattere ereditario, il quale tuttavia può essere favorito anche da abitudini di vita o di alimentazione poco regolari o dalla ritenzione idrica nonché dallo stress. La “borsa” consiste solitamente in piccoli accumuli localizzati di grasso accompagnati da un rilassamento della pelle. Oggi la scienza medica permette di intervenire con due differenti tecniche, una tradizionale e l’altra di più recente introduzione. La tecnica qui descritta è quella tradizionale, o blefaroplastica inferiore, che consiste nell’asportazione del grasso, del muscolo e della pelle in eccesso tramite una piccola operazione chirurgica del tutto simile all’intervento di blefaroplastica superiore.

Il primo incontro con il chirurgo consiste in una normale visita medica, durante la quale vengono valutate le condizioni fisiche generali del paziente, la consistenza e le caratteristiche dell’inestetismo. In base alle informazioni raccolte da tutti questi dati il chirurgo opta per la tecnica più adeguata. La visita ha anche lo scopo di valutare le aspettative del paziente, fornendogli quindi tutte le informazioni ed i consigli a riguardo e rispondendo ai suoi dubbi e alle sue domande. Fissata la data dell’intervento, il paziente si sottopone agli esami clinici necessari, i cui esiti verranno poi valutati dal chirurgo. Talora è richiesta una visita oculistica.

L’intervento viene condotto solitamente in anestesia locale (la stessa del dentista) tuttavia la delicatezza dell’intervento e la particolare suscettibilità del paziente possono suggerire l’utilizzo, in aggiunta, di un farmaco sedativo ad opera dell’anestesista; il chirurgo esegue quindi un’incisione lungo tutta la palpebra inferiore, uno o due mm al di sotto della linea delle ciglia; l’occhio in sé non viene minimamente interessato dall’intervento. Attraverso questa apertura, con strumenti di precisione, vengono asportate le piccole masserelle adipose. Si sutura la cute con punti ravvicinati e molto sottili e la cicatrice viene nascosta dalle ciglia.

Già poche ore dopo l’intervento il paziente viene dimesso dall’Istituto, e può tornare dal giorno successivo, alla propria vita normale. L’occhio presenterà da subito un certo gonfiore post operatorio, senza che la funzionalità visiva venga minimamente alterata. Il gonfiore sparirà nel giro di una settimana, e nell’arco di 2/3 mesi il risultato potrà considerarsi stabilizzato, il volto avrà preso il proprio aspetto definitivo. La blefaroplastica inferiore ha effetti di lungo periodo, e normalmente non c’è necessità di sottoporsi nuovamente all’operazione se non dopo diversi anni. Tuttavia, nel caso in cui l’inestetismo dovesse ripresentarsi, l’intervento può essere ripetuto senza alcuna controindicazione.

Variante tecnica – Blefaroplastica per via transcongiuntivale
Si tratta di una variante tecnica all’intervento tradizionale. Quando è indicata dà ottimi risultati per l’assenza di cicatrici e la naturalezza del taglio degli occhi che non viene minimamente modificato dall’intervento. In pratica si tratta di rimuovere le già descritte masserelle adipose attraverso un’incisione non più sulla cute come nella blefaroplastica inferiore tradizionale, ma dall’interno della palpebra inferiore così da non lasciare alcun segno. Anche qui l’occhio non viene interessato all’intervento che è esclusivamente palpebrale.

Al chirurgo è richiesta più gentilezza e precisione perché l’accesso chirurgico è piccolo e delicato.

L’intervento non è adatto nei casi in cui c’è eccesso di cute e di muscolo orbicolare.

Proprio per questo è solitamente più indicato nelle persone giovani con borse ereditarie od in persone con poca cute in eccesso.

Solitamente non si danno punti all’interno della palpebra perché l’incisione si chiude da sola.

I gonfiori sono davvero molto limitati e la ripresa è velocissima.