Si chiama mastoplastica secondaria l’intervento necessario alla correzione di interventi al seno non riusciti o che siano andati incontro a problemi tali da compromettere la bellezza.
Solitamente l’intervento è più complesso e più lungo dell’intervento originario ed a volte rappresenta una vera e propria sfida per il chirurgo che accetta di fare la correzione chirurgica: servono una buona dose di pazienza, molta esperienza specifica ed un pizzico di fortuna per un risultato finale perfetto. Inoltre è importante la chiarezza con la paziente, già provata fisicamente ed economicamente dal primo intervento.
Infatti a livello internazionale si è visto che questi interventi riparativi hanno una percentuale di imperfezioni maggiori rispetto agli interventi della prima volta, e questo spiega perché si va ad agire su tessuti già trattati, magari con reazioni sfavorevoli.
Ad ogni modo, in buone mani, vale la pena di effettuare una correzione e grande è la soddisfazione della paziente quando, dimenticandosi del vecchio seno, può sfoggiarne uno nuovo, bello come aveva sempre desiderato.
Le procedure e le tecniche chirurgiche sono quelle dove mastoplastiche additive, mastopessi, riduttive a seconda del problema presentato dalla paziente e pertanto si rimanda alle specifiche trattazioni.